31/03/2012 UNDER 12: VARLUNGO VOLLEY - I´GIGLIO 2 - 1
03-04-2012 13:44 - UNDER 12

Giornata in chiaro scuro per le nostre piccole atlete, questa volta la partenza non è stata semplicemente "slow" ma da vero e proprio film dell´orrore, un primo set dove la nostra squadra è stata troppo brutta per essere vera.
"Vola come una farfalla pungi come un´ape" questo era lo slogan di Muhammad Alì, il più grande pugile di tutti i tempi, che sul ring sembrava volare, tanto era agile, mentre demoliva l´avversario con la velocità dei suoi colpi.
"Salta come un bradipo, attacca come una tartaruga", questo l´atteggiamento delle nostre piccole nel corso del primo set che, oltre a confondere la fauna di riferimento, hanno commesso errori di posizione e di interpretazione della gara, forse hanno sottovalutato un avversario già battuto, nella partita di andata, per tre a zero, forse hanno inteso fare un po´ "d´accademia", fatto sta che la squadra di Castelfiorentino, pur con un atteggiamento un po´ "catenacciaro" che vedeva le sei ragazze schierate in ricezione tutte dietro la linea dei tre metri, nel corso del primo set ha sbagliato pochissimo, anche perchè gli attacchi morbidi e prevedibili delle nostre ragazze non sono mai riusciti ad impensierirle seriamente: l´avversario, forte anche di una certa superiorità in centimetri, controllava agevolmente i nostri attacchi e rispondeva con pallonetti molto corti che le nostre ragazze hanno faticato non poco a metabolizzare.
Un attaco sbagliato da noi, uno, due, tre, quattro, cinque pallonetti, tutti uguali (!!!!) andati a segno per l´avversario ed ecco che il Giglio accumula vantaggio, la nostra squadra continua la sua meditazione sullo "zen a la pallavolo" e il set si chiude con un incredibile 25 a 9 per l´avversario.
Secondo set: escono le "tartarughine" ed entra in campo il Varlungo, subito una bella partenza, atteggiamento molto più presente, l´avversario si rende conto che ora non c´è partita, comincia a fallire le ricezioni, gli attacchi delle nostra ragazze ora sono degni di questo nome e sgretolano il catenaccio del Giglio, l´avversario si ferma a 10 punti.
Terzo set giocato bene dalle nostre ragazze, ancora qualche errore di posizione, che regala qualche punto all´avversario, ma esplosione della nostra "torre" Costanza Giovacchini che decide di aggiungere alle sue doti fisiche la giusta cattiveria, il mix è devastante per l´avversario:ogni volta che Costanza transita dalla zona due, tre o quattro per il Giglio son dolori, Costanza ci prende gusto ed infierisce, accompagnando la nostra squadra a chiudere il set sul 25 a 16.
Peccato per il set regalato al Giglio che ci costa il secondo posto in classifica, ma dobbiamo interpretare gli errori visti come "dolori di crescita", infatti dal secondo set in poi, insieme agli errori, abbiamo visto dei bei segnali in questo senso: numerosi gli attacchi conclusi con una schiacciata ben fatta, e anche i tentativi, da parte di diverse ragazze, che non hanno portato punti, hanno strappato più di un sorriso a noi genitori/tifosi e, siamo sicuri, anche all´esigente coach Linda.
Brave ragazze e alla prossima.
"Vola come una farfalla pungi come un´ape" questo era lo slogan di Muhammad Alì, il più grande pugile di tutti i tempi, che sul ring sembrava volare, tanto era agile, mentre demoliva l´avversario con la velocità dei suoi colpi.
"Salta come un bradipo, attacca come una tartaruga", questo l´atteggiamento delle nostre piccole nel corso del primo set che, oltre a confondere la fauna di riferimento, hanno commesso errori di posizione e di interpretazione della gara, forse hanno sottovalutato un avversario già battuto, nella partita di andata, per tre a zero, forse hanno inteso fare un po´ "d´accademia", fatto sta che la squadra di Castelfiorentino, pur con un atteggiamento un po´ "catenacciaro" che vedeva le sei ragazze schierate in ricezione tutte dietro la linea dei tre metri, nel corso del primo set ha sbagliato pochissimo, anche perchè gli attacchi morbidi e prevedibili delle nostre ragazze non sono mai riusciti ad impensierirle seriamente: l´avversario, forte anche di una certa superiorità in centimetri, controllava agevolmente i nostri attacchi e rispondeva con pallonetti molto corti che le nostre ragazze hanno faticato non poco a metabolizzare.
Un attaco sbagliato da noi, uno, due, tre, quattro, cinque pallonetti, tutti uguali (!!!!) andati a segno per l´avversario ed ecco che il Giglio accumula vantaggio, la nostra squadra continua la sua meditazione sullo "zen a la pallavolo" e il set si chiude con un incredibile 25 a 9 per l´avversario.
Secondo set: escono le "tartarughine" ed entra in campo il Varlungo, subito una bella partenza, atteggiamento molto più presente, l´avversario si rende conto che ora non c´è partita, comincia a fallire le ricezioni, gli attacchi delle nostra ragazze ora sono degni di questo nome e sgretolano il catenaccio del Giglio, l´avversario si ferma a 10 punti.
Terzo set giocato bene dalle nostre ragazze, ancora qualche errore di posizione, che regala qualche punto all´avversario, ma esplosione della nostra "torre" Costanza Giovacchini che decide di aggiungere alle sue doti fisiche la giusta cattiveria, il mix è devastante per l´avversario:ogni volta che Costanza transita dalla zona due, tre o quattro per il Giglio son dolori, Costanza ci prende gusto ed infierisce, accompagnando la nostra squadra a chiudere il set sul 25 a 16.
Peccato per il set regalato al Giglio che ci costa il secondo posto in classifica, ma dobbiamo interpretare gli errori visti come "dolori di crescita", infatti dal secondo set in poi, insieme agli errori, abbiamo visto dei bei segnali in questo senso: numerosi gli attacchi conclusi con una schiacciata ben fatta, e anche i tentativi, da parte di diverse ragazze, che non hanno portato punti, hanno strappato più di un sorriso a noi genitori/tifosi e, siamo sicuri, anche all´esigente coach Linda.
Brave ragazze e alla prossima.