FINALE PROVINCIALE DI ANDATA UNDER 16 UISP - 03/04/16 - RINASCITA BLU - ASDP MONTELUPO 3 - 0
04-04-2016 12:13 - UNDER 16

Quanti possono essere gli elementi, i dettagli, che concorrono a trasformare la prospettiva di una bella giornata in una giornata perfetta?
Sono molti, non tutti hanno lo stesso peso, qualcuno è fondamentale, qualcun altro è di cornice, ma quando anche i dettagli, i particolari di contorno si allineano nel modo giusto, a volte sovvertendo premesse non proprio rosee, ecco che si materializza se non la perfezione qualcosa che vi si avvicina molto.
Domenica pomeriggio abbiamo assistito alla più bella prova che le nostre ragazze abbiano mai offerto nella storia di questo gruppo, una partita senza sbavature, con pochissimi errori (soprattutto in battuta), senza cali emozionali o psicologici, condotta con grinta e applicazione, la gara perfetta (l’incontentabile coach ci concederà una licenza poetica) contro un avversario difficile, fisicamente preponderante che non ha mai mollato, la gara che serviva per cominciare bene questa finale lunga una settimana.
Proviamo ad analizzare i pianeti che domenica pomeriggio, con il loro allineamento, hanno concorso al successo della giornata:
• Una squadra che gira come un orologio
• Un avversario tostissimo che gioca un buonissimo volley
• Concentrazione e grinta mantenute per tre set
• Una coppia di arbitri praticamente perfetta: non hanno sbagliato nulla!
• Un capitano che, oltre ad una prova maiuscola, si ricorda di avere un servizio devastante (Lucre)
• Due bande (Giuly e Clo) scatenate che ribattono colpo su colpo ai "bandoni" (vista la potenza e le dimensioni) avversari , Clo si incricca un dito, stringe i denti e va in battuta lo stesso, esce, una lacrimuccia di rabbia , una bendatura e via di nuovo in campo efficace come prima, grande grinta, grande spirito, grande esempio.
• Un contributo eccezionale da parte di tutte le ragazze scese in campo: abbiamo visto una vera squadra
• Una coach che nemmeno un´infernale colica renale riesce a fermare
• Un pubblico che è una vera tocida
• Due capi ultrà che potrebbero fare la fortuna di qualsiasi curva: Cristiano e Alessandro, mente e braccio, instancabili ed entusiasti, di un tifo fantastico
Un’alchimia che ha consentito alla nostra squadra di chiudere la finale di andata con un perentorio 3 a 0 (25-20; 25-16; 25-19), un punteggio, rotondo, bellissimo ma molto più sofferto di quanto i numeri possano far trasparire. ottenuto contro una squadra che ha picchiato come un fabbro dall’inizio alla fine.
Complimenti ragazze, complimenti coach Eleonora: la prima parte di questa finale non poteva essere migliore di così.
Consentiteci di chiudere con un saluto particolare: rivedere a bordo campo la lunga chioma di Marco ci ha fatto un immenso piacere, del resto solo da uno stampo così poteva uscire cotanta coach.
Sono molti, non tutti hanno lo stesso peso, qualcuno è fondamentale, qualcun altro è di cornice, ma quando anche i dettagli, i particolari di contorno si allineano nel modo giusto, a volte sovvertendo premesse non proprio rosee, ecco che si materializza se non la perfezione qualcosa che vi si avvicina molto.
Domenica pomeriggio abbiamo assistito alla più bella prova che le nostre ragazze abbiano mai offerto nella storia di questo gruppo, una partita senza sbavature, con pochissimi errori (soprattutto in battuta), senza cali emozionali o psicologici, condotta con grinta e applicazione, la gara perfetta (l’incontentabile coach ci concederà una licenza poetica) contro un avversario difficile, fisicamente preponderante che non ha mai mollato, la gara che serviva per cominciare bene questa finale lunga una settimana.
Proviamo ad analizzare i pianeti che domenica pomeriggio, con il loro allineamento, hanno concorso al successo della giornata:
• Una squadra che gira come un orologio
• Un avversario tostissimo che gioca un buonissimo volley
• Concentrazione e grinta mantenute per tre set
• Una coppia di arbitri praticamente perfetta: non hanno sbagliato nulla!
• Un capitano che, oltre ad una prova maiuscola, si ricorda di avere un servizio devastante (Lucre)
• Due bande (Giuly e Clo) scatenate che ribattono colpo su colpo ai "bandoni" (vista la potenza e le dimensioni) avversari , Clo si incricca un dito, stringe i denti e va in battuta lo stesso, esce, una lacrimuccia di rabbia , una bendatura e via di nuovo in campo efficace come prima, grande grinta, grande spirito, grande esempio.
• Un contributo eccezionale da parte di tutte le ragazze scese in campo: abbiamo visto una vera squadra
• Una coach che nemmeno un´infernale colica renale riesce a fermare
• Un pubblico che è una vera tocida
• Due capi ultrà che potrebbero fare la fortuna di qualsiasi curva: Cristiano e Alessandro, mente e braccio, instancabili ed entusiasti, di un tifo fantastico
Un’alchimia che ha consentito alla nostra squadra di chiudere la finale di andata con un perentorio 3 a 0 (25-20; 25-16; 25-19), un punteggio, rotondo, bellissimo ma molto più sofferto di quanto i numeri possano far trasparire. ottenuto contro una squadra che ha picchiato come un fabbro dall’inizio alla fine.
Complimenti ragazze, complimenti coach Eleonora: la prima parte di questa finale non poteva essere migliore di così.
Consentiteci di chiudere con un saluto particolare: rivedere a bordo campo la lunga chioma di Marco ci ha fatto un immenso piacere, del resto solo da uno stampo così poteva uscire cotanta coach.