UNDER 13 FIPAV GIRONE M 10/03/2013: US LE SIGNE - VARLUNGO VOLLEY 0 - 3
12-03-2013 11:52 - UNDER 13

Domenica mattina abbiamo affrontato la trasferta, per la coppa Fipav, sul campo de Le Signe, l´inizio di questa fase Fipav è stato molto tormentato per la nostra squadra o meglio, senza tanti giri di parole, siamo stati presi a "pallate" da squadre con tasso tecnico inferiore ma fornite di quella determinazione che spesso è mancata alle nostre ragazze.
Ci presentiamo sul campo avversario come fanalino di coda del girone con solo due set vinti e zero partite nel carniere, la coach Linda schiera una squadra che è composta in larga maggioranza dalle nostre "veterane", che dopo la vittoria di sabato si sobbarcano un po´ di straordinari, ma senza rinunciare a calibrati e sostanziosi innesti di ragazze più "verdi", ed ecco che il Varlungo tira fuori dal cilindro una prestazione di tutto rispetto, oseremmo dire quasi impeccabile: rifiliamo un secco tre a zero alle attonite Signesi, squadra tecnicamente tutt´altro che disprezzabile, che forse pensava di fare un solo boccone delle ultime in classifica, come diceva qualcuno: "non dire gatto se non lo hai nel sacco".
Primo set, occorre dividere in tre fasi questo primo round: inizio, fase centrale e fase finale.
Inizio ottimo, le ragazze appaiono molto attente e concentrate, si portano subito in vantaggio, fase centrale farcita da 3-4 quattro errori in attacco e da un paio di dormite in fase difensiva, bottino che rimette in pista Le Signe, passiamo da un vantaggio di 15 a 8 ad un risicato 15 a 13, terza fase che vede la nostra squadra costruire e finalizzare bene, prendiamo il largo (20 a 15) e chiudiamo in scioltezza: 25 a 16, bellissimo set per grinta e concentrazione.
Secondo set, inizio ancora una volta soporifero, soprattutto in fase difensiva dove ci lasciamo colpire in zona 6 qualche volta di troppo, Le Signe si dimostra una squadra compatta che riceve molto bene con tutte le sue componenti.
Siamo in svantaggio fino metà set con parziali di 2 a 5 e 7 a 9, poi la nostra squadra da segnali di risveglio e Le Signe, forse spinta dalla voglia di chiudere il set, osa di più commetendo qualche errore di troppo, la combinazione degli elementi ci porta in vantaggio per 14 a 12, un paio di erroracci in ricezione ci portano sul punteggio di 17 a 16, siamo in vantaggio ma siamo sempre lì, può succedere di tutto.
Succede che spolveriamo una serie di 4-5 attacchi da manuale, facciamo tutto bene: appoggio, palleggio e schiacciata, in vista del traguardo (20 a 16) non ci facciamo mancare 4 errori consecutivi in ricezione: abbiamo di nuovo il fiato sul collo, ma le ragazze non si scompongono e portano a casa anche questo: 25 a 23.
Le squadre guadagnano le panchine con espressioni diverse: soddisfatte e sorridenti le nostre, grosso punto interrogativo sui visini delle avversarie "ma unn´erano ultime in classifica queste qui????"
Terzo set senza storia, le ragazze de Le Signe, forse in preda agli incubi, non la vedono mai, passiamo attraverso parziali tipo 10-6; 14-7; 19-10, le nostre ritrovate "belvette" non mollano la presa e chiudono il set lasciando le avversarie a 14(!!!)
Una prestazione che ci ha riempito gli occhi, con questa "testa" le nostre ragazze potrebbero togliersi delle soddisfazioni: grinta, compattezza, attenzione, alla ricetta mancherebbe solo un pizzico di malizia: non tutte le palle si possono schiacciare, c´è anche la rete! Ma oggi alle nostre fanciulle possiamo solo dire: brave, brave, brave!!
Ci presentiamo sul campo avversario come fanalino di coda del girone con solo due set vinti e zero partite nel carniere, la coach Linda schiera una squadra che è composta in larga maggioranza dalle nostre "veterane", che dopo la vittoria di sabato si sobbarcano un po´ di straordinari, ma senza rinunciare a calibrati e sostanziosi innesti di ragazze più "verdi", ed ecco che il Varlungo tira fuori dal cilindro una prestazione di tutto rispetto, oseremmo dire quasi impeccabile: rifiliamo un secco tre a zero alle attonite Signesi, squadra tecnicamente tutt´altro che disprezzabile, che forse pensava di fare un solo boccone delle ultime in classifica, come diceva qualcuno: "non dire gatto se non lo hai nel sacco".
Primo set, occorre dividere in tre fasi questo primo round: inizio, fase centrale e fase finale.
Inizio ottimo, le ragazze appaiono molto attente e concentrate, si portano subito in vantaggio, fase centrale farcita da 3-4 quattro errori in attacco e da un paio di dormite in fase difensiva, bottino che rimette in pista Le Signe, passiamo da un vantaggio di 15 a 8 ad un risicato 15 a 13, terza fase che vede la nostra squadra costruire e finalizzare bene, prendiamo il largo (20 a 15) e chiudiamo in scioltezza: 25 a 16, bellissimo set per grinta e concentrazione.
Secondo set, inizio ancora una volta soporifero, soprattutto in fase difensiva dove ci lasciamo colpire in zona 6 qualche volta di troppo, Le Signe si dimostra una squadra compatta che riceve molto bene con tutte le sue componenti.
Siamo in svantaggio fino metà set con parziali di 2 a 5 e 7 a 9, poi la nostra squadra da segnali di risveglio e Le Signe, forse spinta dalla voglia di chiudere il set, osa di più commetendo qualche errore di troppo, la combinazione degli elementi ci porta in vantaggio per 14 a 12, un paio di erroracci in ricezione ci portano sul punteggio di 17 a 16, siamo in vantaggio ma siamo sempre lì, può succedere di tutto.
Succede che spolveriamo una serie di 4-5 attacchi da manuale, facciamo tutto bene: appoggio, palleggio e schiacciata, in vista del traguardo (20 a 16) non ci facciamo mancare 4 errori consecutivi in ricezione: abbiamo di nuovo il fiato sul collo, ma le ragazze non si scompongono e portano a casa anche questo: 25 a 23.
Le squadre guadagnano le panchine con espressioni diverse: soddisfatte e sorridenti le nostre, grosso punto interrogativo sui visini delle avversarie "ma unn´erano ultime in classifica queste qui????"
Terzo set senza storia, le ragazze de Le Signe, forse in preda agli incubi, non la vedono mai, passiamo attraverso parziali tipo 10-6; 14-7; 19-10, le nostre ritrovate "belvette" non mollano la presa e chiudono il set lasciando le avversarie a 14(!!!)
Una prestazione che ci ha riempito gli occhi, con questa "testa" le nostre ragazze potrebbero togliersi delle soddisfazioni: grinta, compattezza, attenzione, alla ricetta mancherebbe solo un pizzico di malizia: non tutte le palle si possono schiacciare, c´è anche la rete! Ma oggi alle nostre fanciulle possiamo solo dire: brave, brave, brave!!