UNDER 13 GIRONE F 10/01/2013: VARLUNGO VOLLEY - EURORIPOLI 0 - 3
11-01-2013 10:27 - UNDER 13

Serata decisamente grigia quella di ieri, non nera, ma grigia si, giocare un turno infrasettimanale, in questo orario, di questa stagione, con la conseguente scarsissima affluenza di pubblico ci dà un po´ la sensazione di un triste pomeriggio in un aula di doposcuola con metà classe a casa con l´influenza.
Abbiamo affrontato le seconda in classifica del girone, nella partita di andata l´Euroripoli ci aveva letteralmente "asfaltato", complice la nostra squadra che aveva disputato una delle peggiori partite della sua storia, ieri sera le nostre ragazze non hanno giocato male, dimostrando che non c´è una grandissima differenza fra la nostra squadra e la seconda in classifica, solo che tutto il serbatoio della convinzione si deve essere svuotato col torneo della Befana, la grinta lasciata nella calza, abbiamo assistito ad una prestazione incolore.
A parte le solite "trascinatrici", le ragazze che tanto bene avevano fatto nel torneo, ieri sono apparse di nuovo intimorite, spente, nemmeno una lontana controfigura di quelle ammirate domenica, il rammarico delle coach e di noi tifosi a fine partita era tangibile, tutti consapevoli che, col buon gioco espresso, sarebbe bastata la metà della determinazione ammiarata il 6 gennaio e probabilmente avremmo vinto la partita.
Primo set con inizio veramente incoraggiante, giochiamo alla pari con un avversario che schiera tutte ragazze del 2000, che fa della selezione e delle numerose sedute settimanali (4!!) la propria dottrina, avanziamo tacca tacca fino al 16 pari, giochiamo veramente benino, senza nessun timore reverenziale, poi un paio di dormite in ricezione e qualche buon attacco delle avversarie segnano un distacco di 4-5 punti, non recuperiamo più, perdiamo il set a 19, ma a testa alta.
Secondo set, vistoso e consueto calo di tensione, attacchiamo male, riceviamo peggio, l´Euroripoli prende il largo, chiude rapidamente il set per 25 a 7, in campo il fantasma pluricandeggiato del Varlungo.
Terzo set la nostra squadra ricomincia a giocare, anche bene, ma assistiamo a troppi errori di concentrazione, qualche dormita di troppo in ricezione e anche qualche errore in attacco, partiamo bene ci aflosciamo un po´ nella fase centrale del set per poi avere un sussulto nella parte finale, ma con l´avversario già in vantaggio per 23 a 17, perdiamo il set a 22 con l´impressione che le ragazze abbiano trovato la rabbia un po´ tardi.
Abbiamo già detto troppe volte come l´intensità agonistica della nostra squadra sia decisamente ondivaga, inoltre la serata di ieri ha sottolineato un fenomeno già intravisto da un paio di partite: la smania della schiacciata, che non è una fragrante e appetitosa sagra paesana ma il virus che a tratti si impossessa di alcune ragazze.
E´ lodevole la voglia di provare, di osare, ma la regola principale è ragionare: non per tutti i palloni la soluzione è la potenza, possiamo avere davanti un avversario "armadio" che ha capito le nostre intenzioni, l´alzata può non essere delle migliori, la posizione non ideale.
Bisogna usare la testa e gli occhi, valutare rapidamente le situazione, nel volley questo aspetto è importantissimo, e quando serve usare il pallonetto anzichè la schiacciata.
Peccato la serata di ieri ci ha lasciato una sensazione di quanto poteva essere bello ma....
Alla prossima, forza ragazze!!!
Abbiamo affrontato le seconda in classifica del girone, nella partita di andata l´Euroripoli ci aveva letteralmente "asfaltato", complice la nostra squadra che aveva disputato una delle peggiori partite della sua storia, ieri sera le nostre ragazze non hanno giocato male, dimostrando che non c´è una grandissima differenza fra la nostra squadra e la seconda in classifica, solo che tutto il serbatoio della convinzione si deve essere svuotato col torneo della Befana, la grinta lasciata nella calza, abbiamo assistito ad una prestazione incolore.
A parte le solite "trascinatrici", le ragazze che tanto bene avevano fatto nel torneo, ieri sono apparse di nuovo intimorite, spente, nemmeno una lontana controfigura di quelle ammirate domenica, il rammarico delle coach e di noi tifosi a fine partita era tangibile, tutti consapevoli che, col buon gioco espresso, sarebbe bastata la metà della determinazione ammiarata il 6 gennaio e probabilmente avremmo vinto la partita.
Primo set con inizio veramente incoraggiante, giochiamo alla pari con un avversario che schiera tutte ragazze del 2000, che fa della selezione e delle numerose sedute settimanali (4!!) la propria dottrina, avanziamo tacca tacca fino al 16 pari, giochiamo veramente benino, senza nessun timore reverenziale, poi un paio di dormite in ricezione e qualche buon attacco delle avversarie segnano un distacco di 4-5 punti, non recuperiamo più, perdiamo il set a 19, ma a testa alta.
Secondo set, vistoso e consueto calo di tensione, attacchiamo male, riceviamo peggio, l´Euroripoli prende il largo, chiude rapidamente il set per 25 a 7, in campo il fantasma pluricandeggiato del Varlungo.
Terzo set la nostra squadra ricomincia a giocare, anche bene, ma assistiamo a troppi errori di concentrazione, qualche dormita di troppo in ricezione e anche qualche errore in attacco, partiamo bene ci aflosciamo un po´ nella fase centrale del set per poi avere un sussulto nella parte finale, ma con l´avversario già in vantaggio per 23 a 17, perdiamo il set a 22 con l´impressione che le ragazze abbiano trovato la rabbia un po´ tardi.
Abbiamo già detto troppe volte come l´intensità agonistica della nostra squadra sia decisamente ondivaga, inoltre la serata di ieri ha sottolineato un fenomeno già intravisto da un paio di partite: la smania della schiacciata, che non è una fragrante e appetitosa sagra paesana ma il virus che a tratti si impossessa di alcune ragazze.
E´ lodevole la voglia di provare, di osare, ma la regola principale è ragionare: non per tutti i palloni la soluzione è la potenza, possiamo avere davanti un avversario "armadio" che ha capito le nostre intenzioni, l´alzata può non essere delle migliori, la posizione non ideale.
Bisogna usare la testa e gli occhi, valutare rapidamente le situazione, nel volley questo aspetto è importantissimo, e quando serve usare il pallonetto anzichè la schiacciata.
Peccato la serata di ieri ci ha lasciato una sensazione di quanto poteva essere bello ma....
Alla prossima, forza ragazze!!!