UNDER 13 GIRONE F 13/10/2012: VARLUNGO VOLLEY - VBA 0 - 3
15-10-2012 11:09 - UNDER 13

"Una sconfitta ogni tanto fa bene", "un bagno di umiltà", "serve per crescere", "una giornata storta".
Questo un piccolo campione della serie di frasi, da iscrivere alla fiera della banalità, che l´affranta tocida e le ancora più affrante coach si sono scambiati all´uscita del palazzetto, dopo la mortificante partita di Sabato, un modo come un altro per cercare di esorcizzare la fiera degli orrori che le nostre ragazze hanno mandato in onda sul campo del Mezzetta contro il Vba Volley.
Primo set abbastanza equilibrato contro un avversario tutt´altro che trascendentale e alla fine quasi incredulo davanti a tanta grazia d´Iddio.
Il primo set per la nostra squadra è sempre un po´ interlocutorio, ma quello di sabato ha acceso subito dei campanelli d´allarme, abbiamo subito una serie incredibile di pallonetti centrali che ci hanno riportato indietro di diversi mesi con la memoria e con l´evoluzione del gioco fino ad ora messo in mostra dalle nostre ragazze.
Nonostante i numerosi errori teniamo il passo della avversarie, ma perdiamo il set fermandoci a 22.
Secondo set, i campanelli di allarme del primo set si trasformano prima in campane, poi in sirene e infine in silenzio sconcertato della torcida e delle coach
Partiamo noi al servizio: in rete, riceviamo, tentiamo di attaccare, di nuovo in rete, ancora un attacco: fuori, andiamo avanti così per un pezzo, applicando il manuale di tutto ciò che non si deve fare in ricezione, in attacco, in difesa.
L´applicazione così puntigliosa del manuale delle nefandezze ci porta ad un passivo da incubo: 13 a 2!!
Il set prosegue, se possibile anche peggio: i pallonetti avversari continuano ad abbattersi sul confine fra zona 3 e zona 6, la nostra costruzione in attacco non manca di alzare ghiotti palloni per le due "lunghe" della squadra avversaria, le nostre ragazze sembrano anestetizzate, riviviamo errori ormai dimenticati.
Dagli spalti ci chiediamo cosa possano aver assunto le ragazze, in questo momento ci faremmo ricorso volentieri anche noi.
Il set si chiude con il passivo peggiore di sempre: 25 a 6!!!!
Inizia il terzo set con la speranza di segnare almeno il punto della bandiera, il Vba sembra un po´ calato, forse appagato, comincia a commettere qualche errore di troppo ma la nostra squadra ancora una volta si dimostra granitica, irremovibile, intransigente: non cambia direzione, continua a giocare senza testa e quindi senza occhi, servendo sulle avversarie più forti, attaccando con pallonetti telefonati e servendo su un piatto d´argento alzate insperate per le avversarie, perdiamo anche il terzo set a 22.
Per noi genitori/tifosi questa sconfitta, per come è maturata, risulta difficile da metabolizzare, abbiamo assistito ad una squadra smarrita, oltre agli errori tecnici le nostre ragazze hanno sbagliato per ben tre volte formazione, indice di una mancanza di concentrazione collettiva davvero preoccupante.
La sensazione è che le coach, la prossima settimana di allenamento, dovranno intervenire più sulla mente che sul fisico, le nostre ragazze, fino a sabato, hanno dimostrato di essere preparate egregiamente sia sul piano tecnico che sul piano agonistico, poichè una volta imparato a pedalare non è possibile dimenticarlo, sembra evidente che nel corso dell´ultimo match lo smarrimento è stato di tipo psicologico.
Forza ragazze vogliamo andare al turno di riposo con una vittoria!!!
Questo un piccolo campione della serie di frasi, da iscrivere alla fiera della banalità, che l´affranta tocida e le ancora più affrante coach si sono scambiati all´uscita del palazzetto, dopo la mortificante partita di Sabato, un modo come un altro per cercare di esorcizzare la fiera degli orrori che le nostre ragazze hanno mandato in onda sul campo del Mezzetta contro il Vba Volley.
Primo set abbastanza equilibrato contro un avversario tutt´altro che trascendentale e alla fine quasi incredulo davanti a tanta grazia d´Iddio.
Il primo set per la nostra squadra è sempre un po´ interlocutorio, ma quello di sabato ha acceso subito dei campanelli d´allarme, abbiamo subito una serie incredibile di pallonetti centrali che ci hanno riportato indietro di diversi mesi con la memoria e con l´evoluzione del gioco fino ad ora messo in mostra dalle nostre ragazze.
Nonostante i numerosi errori teniamo il passo della avversarie, ma perdiamo il set fermandoci a 22.
Secondo set, i campanelli di allarme del primo set si trasformano prima in campane, poi in sirene e infine in silenzio sconcertato della torcida e delle coach
Partiamo noi al servizio: in rete, riceviamo, tentiamo di attaccare, di nuovo in rete, ancora un attacco: fuori, andiamo avanti così per un pezzo, applicando il manuale di tutto ciò che non si deve fare in ricezione, in attacco, in difesa.
L´applicazione così puntigliosa del manuale delle nefandezze ci porta ad un passivo da incubo: 13 a 2!!
Il set prosegue, se possibile anche peggio: i pallonetti avversari continuano ad abbattersi sul confine fra zona 3 e zona 6, la nostra costruzione in attacco non manca di alzare ghiotti palloni per le due "lunghe" della squadra avversaria, le nostre ragazze sembrano anestetizzate, riviviamo errori ormai dimenticati.
Dagli spalti ci chiediamo cosa possano aver assunto le ragazze, in questo momento ci faremmo ricorso volentieri anche noi.
Il set si chiude con il passivo peggiore di sempre: 25 a 6!!!!
Inizia il terzo set con la speranza di segnare almeno il punto della bandiera, il Vba sembra un po´ calato, forse appagato, comincia a commettere qualche errore di troppo ma la nostra squadra ancora una volta si dimostra granitica, irremovibile, intransigente: non cambia direzione, continua a giocare senza testa e quindi senza occhi, servendo sulle avversarie più forti, attaccando con pallonetti telefonati e servendo su un piatto d´argento alzate insperate per le avversarie, perdiamo anche il terzo set a 22.
Per noi genitori/tifosi questa sconfitta, per come è maturata, risulta difficile da metabolizzare, abbiamo assistito ad una squadra smarrita, oltre agli errori tecnici le nostre ragazze hanno sbagliato per ben tre volte formazione, indice di una mancanza di concentrazione collettiva davvero preoccupante.
La sensazione è che le coach, la prossima settimana di allenamento, dovranno intervenire più sulla mente che sul fisico, le nostre ragazze, fino a sabato, hanno dimostrato di essere preparate egregiamente sia sul piano tecnico che sul piano agonistico, poichè una volta imparato a pedalare non è possibile dimenticarlo, sembra evidente che nel corso dell´ultimo match lo smarrimento è stato di tipo psicologico.
Forza ragazze vogliamo andare al turno di riposo con una vittoria!!!