30 Marzo 2023
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UNDER 13 GIRONE M 17/03/2013: VARLUNGO VOLLEY - ARIETE PRATO 1 - 2

18-03-2013 11:38 - UNDER 13
La prestazione offerta dalla nostra squadra domenica mattina è stata una prova a due facce, abbiamo ricevuto le seconde in classifica, le ragazze dell´Ariete di Prato.
La faccia bella, quella del primo set, durante il quale abbiamo avuto l´impressione che, se quella che avevamo davanti era la seconda in classifica, la nostra squadra doveva essere per forza la leader indiscussa del girone, un set giocato con decisione, precisione, con grandissima autorevolezza, ma soprattutto con un bel volley, di qualità decisamente superiore a quello messo in mostra dalle nostre avversarie sia come collettivo che come prove delle singole atlete.
La faccia scura, quella bruttina della seconda parte, secondo e terzo set, abbastanza sconcertante, con errori di tutti tipi che hanno regalato la partita ad un avversario onesto, fiiscamente sovrastante, dalla buona difesa, ma complessivamente inferiore nellla tecnica.
Un primo set giocato per la coppa Fipav, federazione italiana pallavolo, un secondo e terzo set giocato per la coppa Fi.P. AV., Firenze Palla Avvelenata, quella dove ad un certo punto un battitore chiama il "fermi tutti" e tutti i giocatori si immobilizzano, fermi come statue, e sperano di non essere colpiti dalla palla avvelenata.
Il "fermi tutti", onestamente, noi dalle tribune o dalla panchina non lo abbiamo udito, che sia stato appena sussurrato con perfida astuzia dalle avversarie?
Però abbiamo apprezzato l´immobilismo da statua che, nel secondo e terzo set, ha caratterizzato la prova delle nostre atlete che buttavano di la dalla rete un pallone da volley ma ricevevano di qua un pallone medicinale (da almeno 5 kg) che piombava a terra con regolare efficacia.
Disputiamo gà un doppio campionato, Fipav (quello della pallavolo) e Uisp, un terzo torneo, quello con la palla che oltretutto è anche avvelenata, anche se forse divertente, non abbiamo la forza, nè fisica nè psicologica, per disputarlo.
Primo set con partenza un po soft, andiamo sotto di tre punti, ma le ragazze innestano subito la quarta, riprendono e superano di slancio la avversarie, ci portiamo avanti con un parziale di 11 a 4, con un gioco e una grinta che ci fa lucidare gli occhi, come pubblico troviamo la nostra squadra quasi impeccabile, ma anche le esigentissime coach appaiono decisamente soddisfatte di quello che le ragazze mettono in campo.
Qualche errore di troppo in attacco e l´Ariete riguadagna un po´ di terreno, ma il set non è mai in discussione, le nostre ragazze precise negli appoggi e attente in difesa proseguono il cammino con parziali di 15 -10; 22-15, per chiudere il set con un perentorio 25 a 18, bravissime!
Secondo set, da sempre punto dolente della nostra squadra, anche questo rispecchia un copione ormai noto: quello che ha per protagonisti il calo di concentrazione e l´ormai famoso "elastico", che ci vede andare in svantaggio, accennare la ripresa, avvicinare l´avversario per poi ristabilire la distanza con due tre erroracci.
Andiamo sotto e ci restiamo tutto il set: 3-7; 6-10; 12-15; 17-20; tre maledetti diabolici punti che non riusciamo mai a cancellare, perdiamo il set, neanche a dirlo con ultimo punto con palla in rete, per 23 a 25.
Terzo set, le nostre ragazze sembrano accusare anche fisicamente, sprecise negli appoggi, disattente in difesa, non sono nemmeno fortunate: le poche volte che riuscono a portare attacchi ben costruiti le avversarie tirano fuori dal cilindro qualche recupero miracoloso, recupero che a noi, forse a causa del pallone medicinale, non riesce.
La nostra squadra prova a tenere almeno fino al passivo di 12 a 18, poi molla del tutto, perdiamo il set per 17 a 25.
Peccato! La squadra vista nel primo set ci ha veramente impressionato, per grinta e applicazione è quella che vorremmo vedere sempre in campo.
La sensazione è che se le ragazze avessero mantenuto alta la concentrazione avremmo potuto aggiudicarci anche il secondo set, ma forse avremmo perso comunque il terzo: il calo è stato troppo vistoso.

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