UNDER 14 GIRONE C - 10/01/2015 - SANCAT - RINASCITA VOLLEY 0 - 3
12-01-2015 11:16 - UNDER 14

Con il" trasfertone" sul campo della Sancat, sabato pomeriggio, le nostre ragazze hanno affrontato l´ultimo atto del campionato Fipav.
La partita che non aveva alcun valore per la classifica, qualunque risultato non ci avrebbe spostato dal terzo posto finale nel girone, oltre ad essere l´ultima del campionato era anche la prima dell´anno, quella del post panettone.
Per quello che si è visto in campo nessuna altra partita avrebbe potuto incarnare meglio questo ruolo: giocata a ritmi lentissimi, con i rumori ovattati dalle pareti di plastica della struttura del palasancat, con le ragazze che si muovevano come se avessero le ginocchiere di piombo, con una reattività degna di Sid, il fantastico bradipo del cartone "L´era glaciale".
Perfino il pallone quando veniva colpito emetteva dei suoni tipo pallina di gomma piuma, sembrava di assistere a una partita in preda ai fumi dell´ lsd.
I primi due set se ne sono andati via silenti e veloci evidenziando tutta la differenza fra le due squadre, nonostante qualche assenza di troppo, una difesa latente e una ricezione mascherata dalla scarsa incisività avversaria, le nostre fatine se li sono aggiudicati, seppur alla moviola, per 25-8 e 25-12.
Nel terzo set la coach dà ampio spazio alla panchina, e le ragazze della panchina, per non sfigurare, dimostrano subito che gli allenamenti diradati dalle festività e una buona dose di canditi hanno lasciato il segno anche sulle loro gambe.
Ne scaturisce un set che parte malissimo per le nostre "Siddine": assistiamo ad un vero proprio manuale "anti-volley": gambe ferme, palle prese o meglio perse con una mano sola, palleggi d´attacco che erano il primo appoggio per l´avversario, schiacciate con i piedi a terra ecc ecc.
Come recita una vecchia legge dello sport: "se fai tutto bene non è detto che tu consegua il 100% dell´obiettivo, ma se fai tutto male stai sicuro che fallirai completamente"
Il punteggio del terzo set non si sottrae a questa regola, andiamo sotto con parziali di: 2-8; 3-14; 8-17, le nostre fatine non ne indovinano una.
Le ragazze della Sancat ci mettono quel piglio in più che scaturisce naturale dall´inedia delle avversarie, sembra un set iniziato male e finito peggio, quando Sid ha un sussulto d´orgoglio: la nostra squadra abbozza qualche attacco, indovina una serie di servizi, induce finalmente un po´ di "braccino" nelle avversarie, che si vedono sfilare la "polpa" del set proprio al momento di addentarla.
La nostra squadra riesce a dare speranza ad un punteggio veramente "giù di nervi" agganciando le avversarie sul 24 pari, da questo momento assistiamo alla parentesi thrilling (l´unica) della partita, con le due squadre che si contendono punto punto fino al 28 pari, quando pensiamo di aver raddrizzato il set un errore in battuta e uno in difesa consegnano il set alle incredule ragazze della Sancat.
Senza storia il quarto set che la nostra squadra chiude senza patemi sul 25-14.
Il bilancio della nostra squadra, alla chiusura della prima fase del campionato, presenta luci ed ombre: quando le ragazze scendono in campo col giusto piglio esprimono un buon volley, ma soprattutto sono in grado di giocarsela con tutti, nessuna squadra è in grado di "asfaltarle".
Di contro le lacune che attanagliano le nostre fanciulline da inizio anno non sono state colmate: l´assenza di comunicazione in campo è irritante, nonostante le ragazze formino un gruppo affiatato, in campo, spesso, appaiono come sei unità singole piuttosto che un gruppo che si dovrebbe muovere come un organismo unico.
Anche dal punto di vista psicologico non c´è stato quel salto di consapevolezza che consentirebbe alla nostra squadra di affrontare con la necessaria serenità avversarie dello stesso livello o superiori di fronte alle quali andiamo troppo spesso in crisi.
Complimenti alla nostra squadra per l´accesso ai play off e un grosso in bocca al lupo!!
La partita che non aveva alcun valore per la classifica, qualunque risultato non ci avrebbe spostato dal terzo posto finale nel girone, oltre ad essere l´ultima del campionato era anche la prima dell´anno, quella del post panettone.
Per quello che si è visto in campo nessuna altra partita avrebbe potuto incarnare meglio questo ruolo: giocata a ritmi lentissimi, con i rumori ovattati dalle pareti di plastica della struttura del palasancat, con le ragazze che si muovevano come se avessero le ginocchiere di piombo, con una reattività degna di Sid, il fantastico bradipo del cartone "L´era glaciale".
Perfino il pallone quando veniva colpito emetteva dei suoni tipo pallina di gomma piuma, sembrava di assistere a una partita in preda ai fumi dell´ lsd.
I primi due set se ne sono andati via silenti e veloci evidenziando tutta la differenza fra le due squadre, nonostante qualche assenza di troppo, una difesa latente e una ricezione mascherata dalla scarsa incisività avversaria, le nostre fatine se li sono aggiudicati, seppur alla moviola, per 25-8 e 25-12.
Nel terzo set la coach dà ampio spazio alla panchina, e le ragazze della panchina, per non sfigurare, dimostrano subito che gli allenamenti diradati dalle festività e una buona dose di canditi hanno lasciato il segno anche sulle loro gambe.
Ne scaturisce un set che parte malissimo per le nostre "Siddine": assistiamo ad un vero proprio manuale "anti-volley": gambe ferme, palle prese o meglio perse con una mano sola, palleggi d´attacco che erano il primo appoggio per l´avversario, schiacciate con i piedi a terra ecc ecc.
Come recita una vecchia legge dello sport: "se fai tutto bene non è detto che tu consegua il 100% dell´obiettivo, ma se fai tutto male stai sicuro che fallirai completamente"
Il punteggio del terzo set non si sottrae a questa regola, andiamo sotto con parziali di: 2-8; 3-14; 8-17, le nostre fatine non ne indovinano una.
Le ragazze della Sancat ci mettono quel piglio in più che scaturisce naturale dall´inedia delle avversarie, sembra un set iniziato male e finito peggio, quando Sid ha un sussulto d´orgoglio: la nostra squadra abbozza qualche attacco, indovina una serie di servizi, induce finalmente un po´ di "braccino" nelle avversarie, che si vedono sfilare la "polpa" del set proprio al momento di addentarla.
La nostra squadra riesce a dare speranza ad un punteggio veramente "giù di nervi" agganciando le avversarie sul 24 pari, da questo momento assistiamo alla parentesi thrilling (l´unica) della partita, con le due squadre che si contendono punto punto fino al 28 pari, quando pensiamo di aver raddrizzato il set un errore in battuta e uno in difesa consegnano il set alle incredule ragazze della Sancat.
Senza storia il quarto set che la nostra squadra chiude senza patemi sul 25-14.
Il bilancio della nostra squadra, alla chiusura della prima fase del campionato, presenta luci ed ombre: quando le ragazze scendono in campo col giusto piglio esprimono un buon volley, ma soprattutto sono in grado di giocarsela con tutti, nessuna squadra è in grado di "asfaltarle".
Di contro le lacune che attanagliano le nostre fanciulline da inizio anno non sono state colmate: l´assenza di comunicazione in campo è irritante, nonostante le ragazze formino un gruppo affiatato, in campo, spesso, appaiono come sei unità singole piuttosto che un gruppo che si dovrebbe muovere come un organismo unico.
Anche dal punto di vista psicologico non c´è stato quel salto di consapevolezza che consentirebbe alla nostra squadra di affrontare con la necessaria serenità avversarie dello stesso livello o superiori di fronte alle quali andiamo troppo spesso in crisi.
Complimenti alla nostra squadra per l´accesso ai play off e un grosso in bocca al lupo!!