UNDER 16 GIRONE A - 09/12/15 - V.p. Città Di Scandicci - Rinascita Blu 2-3
11-12-2015 11:58 - UNDER 16

“Ehi, a me questo buio fa un po’ paura!” “Shhhh, fai silenzio, li senti questi sibili? Sembra un bombardamento … ma da dove vengono???” “Ah, io non lo so, non vedo proprio niente!” “Forse ho capito, è solo un sogno …” “Ahiii, mi hanno colpito! Mi è arrivata una pallata addosso! Non riesco a capire da dove sia arrivata!” “Occhio, non stiamo sognando … mi sa che siamo in partita!!!” “In partita??? Ma che dici, scherzi?” “No, non scherzo, alza la testa, guarda il tabellone! Siamo sotto di 15 punti!!! Aiutooooo!!!!” “Non è possibile … non abbiamo appena vinto il primo set? … poi devono aver spento la luce … non ricordo bene, probabilmente ci siamo tutti addormentati e questo deve essere semplicemente un incubo!!!” “Ti sbagli, altro che incubo, è tutto reale … se non ci credi guarda la faccia dell’Eleonora!!! Quella si che è da incubo!” “Oh mamma mia … sei sicura sia lei? A me sembra Satana … coi riccioli!!! Ti prego dimmi che sto sognando!!!”
Già. Un secondo set da incubo. Perso a 10.
Ma facciamo un passetto indietro.
E’ la 12° giornata e ci giochiamo la coda del campionato con uno scontro diretto in casa dello Scandicci contro il quale avevamo perso in casa 2-3 alla 5° giornata peraltro conquistando il nostro primo punto del campionato ...
Nel frattempo di strada ne abbiamo fatta tanta e punti … molto pochi! Altri 3, per la precisione!
Però sentiamo che possiamo risalire la china della classifica e magari raggiungere pure la vetta … diciamo verso la 916° giornata!
Sta di fatto che in campo le nostre principesse entrano col piglio del gladiatore nell’arena! E allora via!
Il primo set parte in totale equilibrio: le due squadre camminano di pari passo fino al 7-7. Poi ognuna delle due tenta di allungare. Prima loro (7-10), poi noi (13-10). Sta di fatto che sul 19-16 la tensione sale e ci facciamo nuovamente sorpassare e staccare fino a quando tutto sembra ormai perso. Siamo sul 21-24!
L’audace Ele, s’inventa un cambio provvidenziale … Fortuna audaces iuvat (tradotto: Provaci, che magari tu c’hai Hùlo!) ed infatti, entra in gioco la Fortuna con la “C” (o meglio, con la “H”) maiuscola che ci regala due provvidenziali punti (un servizio ai limiti del campo e un nastro) che tolgono sicurezza alle avversarie e la ridonano a noi … 3 punti ben giocati e vinciamo 26 a 24! Semplicemente pazzesco!
Formalmente inizia il secondo set. Nella sostanza per noi no. Ma di questo s’è già detto … passiamo dunque oltre!
Nel terzo set si rivedono le gladiatrici. Luce e siamo 9 – 1 (Novauno!)! Ma non si pensi che si renda pan per focaccia relativamente al 2° set. Le nostre avversarie si risvegliano dal torpore e ci impegnano risalendo fino al 20-16. Si fatica a portare a casa il set ma teniamo duro e malgrado la forte tensione chiudiamo 25-18.
Goduria. E stanchezza. Siamo già ad un’ora e venti di gioco!
Cambio campo e torniamo nella parte “buia” … la parte in cui evidentemente il sole proprio non batte (per inciso son quasi le 23!). E infatti si parte subito male nel 4° set. 3-6, 4-9 … 5-12!!! La tensione ci attanaglia e sembra impossibile cambiare le sorti del set. Pure il fattore “H” ci ha totalmente girato le spalle. Ma lo sport è bello perché è imprevedibile e le nostre gladiatrici riescono con tenacia a risalire fino al 20-20. Lo sforzo anche mentale però si fa sentire e il set si chiude sul 20-25 costringendoci a giocarci la partita al tie-break!
5° set. Restiamo dalla parte del campo in cui le squadre stasera perdono.
E infatti partiamo faticando e rincorrendo fino a portarci sul 6-8. Cambio campo. In fila indiana ci portiamo verso la parte in cui si è sempre vista la luce lasciandoci, speriamo, il buio alle spalle!
Inizia una serie di lunghissimi scambi davvero di alto livello che ci vedono rosicchiare terreno fino a portarci sul 10-10! Ma la strada è ancora in salita e restiamo sempre indietro di un punto fino al 12-13. Ecco però che la Satanica e riccioluta Ele chiama sé le gladiatrici per un’ultima decisiva (si spera!) strigliata chiamando il suo ultimo Time-out. 3 punti uno di fila all’altro … questi servono e questi assestiamo alle incredule avversarie! Proprio così, vinciamo 15-13. 2 miseri punti più delle avversarie al quinto set ci donano una delle vittorie più belle della stagione!!!
Le ragazze sul campo, i genitori sugli spalti (chiamiamoli così con generosità!) sembrano ubriachi. Sguardi increduli, pacche sulle spalle, sorrisi increduli …
No, non abbiamo ancora raggiunto la vetta del campionato ma intano abbiamo lasciato la coda.
Lascia fare! ;-)
Già. Un secondo set da incubo. Perso a 10.
Ma facciamo un passetto indietro.
E’ la 12° giornata e ci giochiamo la coda del campionato con uno scontro diretto in casa dello Scandicci contro il quale avevamo perso in casa 2-3 alla 5° giornata peraltro conquistando il nostro primo punto del campionato ...
Nel frattempo di strada ne abbiamo fatta tanta e punti … molto pochi! Altri 3, per la precisione!
Però sentiamo che possiamo risalire la china della classifica e magari raggiungere pure la vetta … diciamo verso la 916° giornata!
Sta di fatto che in campo le nostre principesse entrano col piglio del gladiatore nell’arena! E allora via!
Il primo set parte in totale equilibrio: le due squadre camminano di pari passo fino al 7-7. Poi ognuna delle due tenta di allungare. Prima loro (7-10), poi noi (13-10). Sta di fatto che sul 19-16 la tensione sale e ci facciamo nuovamente sorpassare e staccare fino a quando tutto sembra ormai perso. Siamo sul 21-24!
L’audace Ele, s’inventa un cambio provvidenziale … Fortuna audaces iuvat (tradotto: Provaci, che magari tu c’hai Hùlo!) ed infatti, entra in gioco la Fortuna con la “C” (o meglio, con la “H”) maiuscola che ci regala due provvidenziali punti (un servizio ai limiti del campo e un nastro) che tolgono sicurezza alle avversarie e la ridonano a noi … 3 punti ben giocati e vinciamo 26 a 24! Semplicemente pazzesco!
Formalmente inizia il secondo set. Nella sostanza per noi no. Ma di questo s’è già detto … passiamo dunque oltre!
Nel terzo set si rivedono le gladiatrici. Luce e siamo 9 – 1 (Novauno!)! Ma non si pensi che si renda pan per focaccia relativamente al 2° set. Le nostre avversarie si risvegliano dal torpore e ci impegnano risalendo fino al 20-16. Si fatica a portare a casa il set ma teniamo duro e malgrado la forte tensione chiudiamo 25-18.
Goduria. E stanchezza. Siamo già ad un’ora e venti di gioco!
Cambio campo e torniamo nella parte “buia” … la parte in cui evidentemente il sole proprio non batte (per inciso son quasi le 23!). E infatti si parte subito male nel 4° set. 3-6, 4-9 … 5-12!!! La tensione ci attanaglia e sembra impossibile cambiare le sorti del set. Pure il fattore “H” ci ha totalmente girato le spalle. Ma lo sport è bello perché è imprevedibile e le nostre gladiatrici riescono con tenacia a risalire fino al 20-20. Lo sforzo anche mentale però si fa sentire e il set si chiude sul 20-25 costringendoci a giocarci la partita al tie-break!
5° set. Restiamo dalla parte del campo in cui le squadre stasera perdono.
E infatti partiamo faticando e rincorrendo fino a portarci sul 6-8. Cambio campo. In fila indiana ci portiamo verso la parte in cui si è sempre vista la luce lasciandoci, speriamo, il buio alle spalle!
Inizia una serie di lunghissimi scambi davvero di alto livello che ci vedono rosicchiare terreno fino a portarci sul 10-10! Ma la strada è ancora in salita e restiamo sempre indietro di un punto fino al 12-13. Ecco però che la Satanica e riccioluta Ele chiama sé le gladiatrici per un’ultima decisiva (si spera!) strigliata chiamando il suo ultimo Time-out. 3 punti uno di fila all’altro … questi servono e questi assestiamo alle incredule avversarie! Proprio così, vinciamo 15-13. 2 miseri punti più delle avversarie al quinto set ci donano una delle vittorie più belle della stagione!!!
Le ragazze sul campo, i genitori sugli spalti (chiamiamoli così con generosità!) sembrano ubriachi. Sguardi increduli, pacche sulle spalle, sorrisi increduli …
No, non abbiamo ancora raggiunto la vetta del campionato ma intano abbiamo lasciato la coda.
Lascia fare! ;-)