Salve a tutti.
Già da un mese le nostre ragazze sono al lavoro nelle palestre e l’inizio dei campionati è oramai alle porte. Ieri le abbiamo viste tutte assieme presso la palestra del Liceo Gramsci, in via del Mezzetta. E’ stato davvero un bel vedere, uno spettacolo di quelli che ti rincuorano e ti danno un mare di entusiasmo.
Vorrei che tutti quanti ricordassero questi due numeri: 41 e 250. I numeri danno sempre un buon punto di partenza per comprendere un evento.
41 sono gli anni trascorsi da quando per la prima volta ci siamo presentati, con una manciata di ragazzine, nel mondo della pallavolo. 250 sono invece le ragazze che ieri pomeriggio al Mezzetta hanno sfilato davanti a genitori ed amici, divise in gruppi che le inquadravano in base all’età ed alle categorie di competenza, ma allo stesso tempo tutte unite da quel pallone colorato che, con tanto divertimento ed altrettanto sudore, le atlete imparano ad amare ed odiare, scoprendo inevitabilmente che nessuna può farcela a gestirlo da sola. Capirlo è l’esperienza che sta nel cuore profondo della pallavolo, la più difficile, insieme la più dolorosa e la più bella.
I numeri ci danno dunque la misura di quanto siamo cresciuti come società sportiva in tutti questi lunghissimi anni. Ci aiutano anche a comprendere un’altra cosa molto importante: nella nostra Italia di oggi, così diversa e certamente per molti aspetti migliore di quella di 41 anni fa, la complessità del quadro burocratico/amministrativo è tale che la gestione di questa massa gioiosa di ragazze, ve lo dico in tutta sincerità, a volte mi fa tremare un po’ le gambe. Per fortuna però, non sono mai stata da sola in questa avventura e, adesso più che mai, mi trovo circondata da persone fantastiche che mi aiutano ad andare oltre i miei limiti. E’ per questo motivo che ieri, durante la presentazione delle atlete, ho voluto dare ampio e doveroso spazio anche a tutte quelle persone che compongono il nostro Direttivo Sportivo. A loro, ed a tutti gli appassionati che seguono le squadre, dobbiamo un immenso ringraziamento.
E poi… alla fine… i numeri bisogna pure metterli da parte e lasciare che siano le emozioni a prendere il sopravvento. Tanti anni sono trascorsi, così tanti gruppi pronti ad affrontare i campionati sono passati davanti ai miei occhi. Di ognuno di essi, inutile dirlo, mi è restato dentro qualcosa. L’emozione che ho provato ieri è stata ancora una volta molto intensa, forse era quella di sempre, forse un po’ diversa… non saprei dirlo. Di certo so che, via via che Cecilia da quella massa gioiosa che ribolliva di vita chiamava fuori i gruppi, dalle grandi della B2 e delle categorie, alle Under 18, le under 16 e giù a scendere in età… la gola mi si serrava sempre di più e, quando lì davanti a tutti sono arrivate le piccoline nate avanti ieri beh… che ve lo dico a fare… bellissimo!!
Insomma, possiamo dirlo: noi di Rinascita abbiamo esperienza, struttura, volontà di ferro e tanta tanta serietà. La forte squadra di B2 è il vertice del ns solido e concreto presente mentre le bimbette del 2018 rappresentano il nostro rassicurante futuro. Tra questi due argini scorre la nostra vera forza: un magma di ragazze, genitori ed appassionati che, tutti assieme, tengono su questa benedetta palla!
Un grande abbraccio ed un sincero augurio a tutte le ragazze ad ai loro allenatori: che siate capaci di lottare per raggiungere i Vostri obiettivi, con spirito sempre positivo e lealtà.