Serie B2: Albenga Volley 2-3 Rinascita Volley
25/22 25/15 17/25 20/25 10/15
Prima giornata di campionato molto faticosa per Rinascita, con un grosso rischio sconfitta scongiurato solo al 5 set.
Partita divisa in due parti quella tenutasi ieri sera ad Albenga. Nei primi due set Rinascita scende in campo timida ed impacciata, lasciando gradualmente il campo alle avversarie che, a tratti, giocano con sicurezza e disinvoltura. Gli attaccanti esterni di Albenga, alti e ed abili, mandano in tilt in nostro muro/difesa, mentre gli spavaldi servizi delle liguri ci impediscono di congeniare le azioni di cambio palla su tutta l’ampiezza della rete, così che i nostri esterni faticano parecchio a mettere palla a terra. Prima arranchiamo, poi affondiamo proprio. All’inizio del 3 set però, come per incanto, la partita cambia radicalmente, effetto diretto di come le due squadre si pongono al servizio: Rinascita inizia a battere con cattiveria ed efficacia, mentre Albenga perde la capacità di colpire con quei servizi tesi e potenti che avevano messo in crisi le nostre ragazze. L’effetto è un vantaggio di 7 punti conquistato da Firenze, che le liguri non riusciranno più a colmare. Punto dopo punto le nostre ragazze si impossessano di quella sicurezza che nei primi due set aveva reso incontenibili le avversarie e lo stesso schema si ripete nel quarto set e nel tie-break: uno strappo iniziale di 7 punti ed una successiva gestione del vantaggio.
Il risultato finale a nostro favore va senz’altro salutato con entusiasmo, oltre che con un sospiro di sollievo. Difficile spiegare le ragioni del cambiamento di inerzia che la gara ha subito all’inizio del terzo set. Certamente coach Pedone si è dato un bel daffare, utilizzando con coraggio molte delle risorse che erano partite dalla panchina… ed i fatti gli hanno dato pienamente ragione. Forse altrettanto ha inciso il comprensibile fattore “esordio”, tenendo conto anche del fatto che per una buona metà il nostro sestetto iniziale della gara di ieri era composto da esordienti nella categoria. Mettiamoci anche la fatica di una trasferta di 400 km, che ti fa sempre entrare in palestra un po’ “sbatacchiato”. Tuttavia, anche contando tutto ciò, rimane il fatto che nella pallavolo certe cose un po’ irrazionali capitano e bisogna rinunciare a spiegarle del tutto. Benvenga il risultato e gran merito alle nostre ragazze che hanno avuto la forza di ribaltare un situazione negativa.
Al di là dell’oziosa discussione sui due punti guadagnati o sul punto perso, a mio avviso, questa prima partita ci lascia molte note positive che ci fanno ben sperare per il prosieguo di questa stagione che, ricordiamolo, si protrarrà sino a maggio inoltrato. In primo luogo, il campo ha dimostrato che il gruppo è valido nel suo insieme e che, ad organico completo, il nostro coach ha a disposizione alternative di pregio praticamente per ogni ruolo. Mettiamoci poi anche che alla giovane età di alcune talentuose ragazze, alle quali la categoria non va certo larga (e ieri sera ne abbiamo avuta una prova concreta), fa da contrappeso la solida esperienza di altre, che in un caso è anche esperienza di categorie più alte. Insomma, diciamo che il lavoro da fare in palestra non mancherà e dovrà sempre essere portato avanti con quotidiana e costante intensità. Diciamo pure che qualche scivolone potrà senz’altro capitare (per un gruppo dall’età media di 20 anni le bucce di banana sono ovunque!). Tuttavia sono nel complesso fiducioso: se saremo sufficientemente pazienti e cocciuti, potremmo scoprire che sono rose quelle che abbiamo… e vederle fiorire!