Rinascita Volley 3-2 Ariete Volley Prato
25/19 25/20 16/25 6/25 19/17
L’ultima partita del girone di andata si è trasformata per Rinascita in un’avventura rocambolesca, condita da toni epici e terminata a notte inoltrata. La squadra di casa evita per due volte una sconfitta che sembrava cosa fatta, la prima volta all’ultimo minuto, la seconda all’ultimo punto.
La serata scorre nella normalità sino all’inizio del riscaldamento delle due squadre, quando uno dei supporti della rete decide di aver trascorso troppi anni piantato sul pavimento e se ne viene fuori. Si capisce subito che riuscire a trovare una soluzione nelle 2 ore consentite dal regolamento non sarà per nulla facile. La ricerca di un impianto alternativo, libero ad adatto alla disputa di un impegno di livello nazionale, sembra la soluzione più logica, ma si protrae per oltre 1 ora senza dare alcun esito. Quando le speranze sembrano svanire e si materializza l’inevitabile realtà di una sconfitta a tavolino con annessa penalizzazione in classifica, ecco che compare un tanto improbabile (data l’ora!) quanto capace tecnico manutentore, dotato di ciò che serve per convincere il supporto della rete a rimettersi al suo posto. Salvi!
Finalmente si parte!
Le ragazze di Rinascita partono bene; estremamente concentrate ed attente, sebbene non molto incisive al servizio, non accusano le pericolose battute che al contrario arrivano dalle avversarie e, con apparente ed ingannevole facilità, chiudono con continuità i punti alla prima occasione. Dall’altra parte Prato stenta ad entrare nel vivo del gioco e, per lo più costretta a giocare palloni staccati da rete, subisce l’iniziativa di Rinascita. Il primo set vede le pratesi gravemente attardate sin dalle prime battute e capaci di ridurre il gap solo quando oramai il set è compromesso. Nel secondo set provano a farsi sotto, ma riescono solo ad impedire che Rinascita vada di nuovo in fuga, o meglio a ritardarla: per due volte recuperano uno svantaggio di 3 punti ma, quando si ritrovano di nuovo sotto per 21 a 18, mollano e si va sul 2 a 0. Pare il prologo ad una facile vittoria di Rinascita ma la squadra di casa forse non ha piena consapevolezza di quanto, sino a quel momento, nell’indirizzare la gara sia stata decisiva la totale concentrazione con la quale hanno tenuto a bada le temibili battute di Prato. Perciò capita che, forse complici l’ora tarda e la giovane età del gruppo, le ragazze di Rinascita si prendono un momento di “indebita vacanza” all’inizio del terzo set, calano di attenzione e non riescono più a far arrivare palloni giocabili agli attaccanti. Tanto basta alle avversarie per riavvicinare le proprie alzate al punto rete e mettere i propri attaccanti in condizione di far male. I servizi di Prato seminano il panico tra le fila di Rinascita che non riesce più ad organizzare il proprio gioco, incorre in ogni genere di errore e subisce ripetuti e dolorosi break che portano prima alla sconfitta nel 3 set e poi ad una vera e propria “rotta del fronte” nel 4 set. Capita così che alle una di notte gli arbitri diano il fischio di inizio di un surreale tie-break che vede contrapporsi un Prato che vola sulle ali del ritrovato entusiasmo ad una Rinascita minata nel proprio gioco da una profonda insicurezza nei propri mezzi. Nei primi punti si ha l’impressione che tra le due formazioni si sia ristabilito l’equilibrio e che, in un moto di orgoglio, Rinascita abbia ritrovato la compattezza smarrita. Energie che svaporano e paura di sbagliare allungano la durata degli scambi. Laddove Prato gestisce e non sbaglia, Rinascita, nell’apprezzabile ardore con il quale cerca di evitare la sconfitta, incappa in pesanti errori. L’inerzia della gara sembra oramai sfuggire irreparabilmente dalle mani delle padrone di casa ed il parziale di 10 a 4 a favore di Prato appare come una condanna definitiva. Invece la notte riserva ancora molte emozioni: un parziale di 9 a 3 per Rinascita porta il punteggio su un imprevedibile 13 pari. A dispetto del subito recupero, Prato non lascia la strada alle avversarie e, per ben 4 volte, è capace di rimettere la testa avanti, guadagnandosi altrettanti match-point. Due li getta alle ortiche con banali errori, mentre in due casi sono brave le ragazze di Rinascita a costruirsi le proprie occasioni di attacco e a non fallirle. Alla fine la spunta la resilienza della squadra di casa, con due punti realizzati con un misto di coraggio ed incoscienza. Vincitori e vinti sono entrambi sollevati dal poter finalmente andare sotto le docce, consapevoli di essere stati protagonisti di una serata un po’ pazza, ma di certo, per molti aspetti, memorabile.
Termina così la prima parte del campionato Alla luce della classifica, è tempo di fare i primi bilanci e di aggiustare, se necessario, i propri obiettivi. Complice la settimana di pausa del campionato, avremo senz’altro occasione di ritornarci sopra nei prossimi giorni. A presto.
