Rinascita Volley 2-3 Baia del Marinaio Livorno
15/25 18/25 25/20 27/25 9/15
Rinascita Volley 3-0 Rimont Progetti Genova
Due le partite interne giocate da Rinascita tra sabato e martedi, con alterne vicende.
Contro l’agguerrita compagine di Cecina, ancora non certa della salvezza, le nostre ragazze sono scese in campo poco convinte della propria superiore forza, cosa della quale le ospiti hanno approfittato pienamente. Netta la loro supremazia nei primi due set, espressa con un significativo dominio a muro, chiara ed evidente traduzione sul piano tecnico di un migliore approccio alla gara. Lo schiaffo ricevuto provoca l’attesa reazione nella squadra di casa, che si ricorda di aver avuto ragione di sistemi muro/difesa anche più impegnativi e riesce a rimettersi in carreggiata. Le palpitanti fasi di gioco del quarto set premiano il pubblico presente: una bella battaglia che vede impegnate le due squadre in un emozionante testa a testa al termine del quale è Rinascita ad avere la meglio. Finisce grosso modo lì: come già capitato altre volte nella stagione, Rinascita combatte solo nei primi punti del tie-break, per poi lasciare via libera alle avversarie che vanno, meritatamente, a vincere.
In realtà, la vera reazione di Rinascita la si è vista martedì sera, quando dall’altra parte della rete c’erano le ragazze di Rimont Genova, seconda forza del campionato alle spalle di Scandicci. Orfane della loro migliore schiacciatrice, non sono più la macchina da guerra che incontrammo nel girone di andata, quando pure le impegnammo in una spettacolare partita finita al tie-break. Sino dalle prime battute si capisce che anche questa gara di ritorno sarà combattuta punto su punto, come si capisce anche che, tra le due formazioni, è Rinascita quella che in questi mesi ha visto crescere di più la caratura tecnica delle proprie giocatrici. Le maggiori motivazioni che la classifica dà a Rimont non sono sufficienti a colmare un gap tecnico che adesso è a favore delle fiorentine. La squadra ospite batte molto bene, ma sono brave le nostre ricevitrici a mettere quasi sempre l’alzatrice in grado di tenere in apprensione il muro avversario, servendo alle attaccanti palloni non scontati. Nei primi due set le giocatrici di Genova riescono solo con l’esperienza (leggi pallonetti) a restare attaccate alla squadra di casa ma, non riuscendo a contenere i nostri attaccanti esterni, finiscono per soccombere di misura in entrambi i parziali. Senz’altro nel terzo set la fase più combattuta della gara: costantemente in vantaggio la squadra ospite, che pare in grado di invertire l’inerzia della gara, trascinandola per le lunghe sino a far valere le maggiori motivazioni e l’evidente superiorità nell’esperienza di gioco. Tuttavia Rinascita non perde lucidità, continua a tenere a bada le battute delle avversarie ed ad attaccare con una sicurezza che sfiora la sfrontatezza. Dopo aver annullato un set point alle avversarie, le nostre ragazze si ritrovano per la prima volta in vantaggio nel set sul 25 a 24… e non falliscono l’occasione.
In sostanza, nel giro di quattro giorni abbiamo assistito ad una sconfitta deludente ed ad un successo esaltante. Di certo due gare sostanzialmente equilibrate. Se da una parte è innegabile il fatto che sono sempre gli episodi (il caso?) a decidere le partite equilibrate e che, a ben vedere, la vittoria su Genova è avvenuta con il minimo margine possibile, è altrettanto evidente il fatto che le nostre ragazze hanno affrontato le due gare con approccio profondamente diverso. Timide, svagate e remissive contro Cecina, determinate e sfrontate contro Genova. Il caso esiste sino ad un certo punto: dai due diversi approcci alla gara sono scaturite le condizioni per il verificarsi degli episodi che hanno determinato i risultati finali. Alla fine, questa è la semplice verità, la lezione da apprendere per diventare una squadra da alta classifica, composta di giocatrici dotate di personalità.
Mancano ancora 7 gare alla fine del campionato. Le nostre ragazze si sono sinora garantite una meritevole e per nulla scontata permanenza nella categoria ma, purtroppo, non possono più ambire a raggiungere un piazzamento nei playoff per la promozione in B1. Se il gruppo rimarrà coeso, è verosimile immaginare che la prossima stagione questo obiettivo sarà del tutto alla portata, ma a condizione che questo insegnamento fondamentale sia stato fatto proprio dalle ragazze. Sette partite, sette occasioni d’oro per dimostrare che le atlete hanno imparato la lezione e che la squadra sta acquisendo quella personalità che permetterà a Rinascita il salto definitivo!
Sabato 29 la prima sfida: un emozionante derby contro Liberi e Forti, da disputare in casa delle “cugine” di Novoli. Vediamo…
