Pallavolo Scandicci SDB 3-0 Rinascita Volley
25/17 26/24 25/19
La quarta giornata del campionato vede una netta ed inattesa affermazione di Scandicci su Rinascita. Ciò che ha colpito non è tanto la netta vittoria di Scandicci (squadra giovanissima ma molto dotata sul piano fisico) quanto le dimensioni della stessa e l’arrendevolezza che Rinascita ha mostrato in ampi tratti della gara.
Inizia il primo set e subito Savino del Bene si porta a +5, svantaggio che Rinascita pare in grado di rintuzzare, riportandosi agevolmente a ridosso dell’avversario. Ma ancora pochi scambi ed i tifosi di Firenze si rendono conto che si è trattato solo di un’illusione: le nostre ragazze rinfoderano gli artigli, mostrati in verità con una certa timidezza, mentre dalla parte delle avversarie crescono la convinzione e la conseguente facilità nell’esecuzione delle giocate. Il primo set scivola dunque via, con il secondo che riprende sulla stessa falsa riga, procedendo un po’ a strappi: Scandicci avanti e Rinascita che si fa sotto, fallendo però sempre il sorpasso. In un sostanziale equilibrio si arriva dunque a ben 2 set point per Scandicci ed è qui che Rinascita illude i propri sostenitori, recuperando i due punti con autorità e determinazione e sembrando capace di cambiare l’inerzia della gara. Ma la serata finisce lì, perché sul più bello la luce si spenge e banali errori consegnano il set alle avversarie. Nei 3 minuti del cambio campo mister Pedone non riesce a riaccendere il motore inceppato della squadra, cosicché nel terzo set il risultato non pare mai realmente in discussione e Savino del Bene chiude la gara, senza ulteriori particolari affanni.
Fin troppo facile questa volta individuare l’aspetto chiave che ha determinato il risultato della sfida: il muro/difesa. Tanto solido, ben strutturato ed arduo da superare quello messo su dalle fisicate ragazze di Savino del Bene quanto impalpabile quello di Rinascita. Più complicato invece individuare i motivi tecnici e tattici che hanno portato a questo evidente squilibrio, del quale il risultato della gara è figlio. Di certo possibili spiegazioni ce ne sono molte e non riguardano solo le giocatrici che saltano a muro, ma bensì coinvolgono tutti i meccanismi della squadra.
Il campionato è talmente lungo che non ha ancora senso parlare di classifica, né tirare conclusioni sull’esatto valore delle squadre. Staff tecnico e giocatrici già da domani avranno modo di analizzare la partita ed apportare i necessari aggiustamenti, senza mai dimenticare quella che è una delle poche certezze che esistono nello sport: le capacità tecniche individuali ed i meccanismi di squadra si possono migliorare soltanto tramite l’allenamento! Dunque… che la cocente delusione per la netta sconfitta di ieri si trasformi in una positiva ed abbondante carica agonistica da bruciare come benzina in allenamento e da portare in gara, presentandosi di fronte alle prossime avversarie lucide, consapevoli e … ringhiando.
L’appuntamento per gli amici di Rinascita è al Palacoverciano, sabato prossimo, ore 21:00. L’avversario di turno che ci farà visita è Pratovecchio-Stia. Per quanto ci separino i mille metri del passo della Consuma, il corretto antagonismo sportivo che vibra tra le due squadre è talmente netto che si potrebbe definire questo scontro una sorta di derby. Facile dunque immaginare che ne verrà fuori una partita ad alta tensione agonistica, certamente divertente ed emozionante per chi ci vorrà venire a trovare.