Giornata 5

Rinascita Volley 1-3 Omac Active AR

17/27 25/17 20/25 12/25

Il “derby della Consuma” tra Rinascita e Omac Active si conclude a favore delle aretine, che si impongono al Palacoverciano con il punteggio di tre set ad uno. Netta e dolorosa la sconfitta subita dalle nostre ragazze che, tuttavia, dopo essersi lasciate sfuggire le avversarie nel primo set, avevano risposto in maniera adeguata nel secondo parziale, pareggiando i conti. La partita è di fatto restata ancora in bilico sino alla metà del terzo set, quando Rinascita si è fatta staccare dalle avversarie, senza avere poi la forza di recuperare. Ma è nel quarto e conclusivo set che la bilancia del gioco si è spostata con decisione dalla parte delle ospiti, che hanno preso il sopravvento in tutte le fasi del gioco, macinando indisturbate punti su punti e andando a chiudere la partita con un margine molto ampio.
Vittoria netta per le aretine dunque, in una partita che non ha offerto agli spettatori quell’andamento spettacolare e da fiato sospeso che ci si sarebbe aspettati, dal momento che tutti i set sono stati chiusi con margine.
Complessivamente le aretine si sono meritate la vittoria non tanto grazie al buon gioco mostrato ad inizio gara, quando con il frequente utilizzo dei centrali hanno fatto correre la palla in maniera spumeggiante, ma piuttosto in virtù di una solida prestazione di squadra, sostenuta da un’apprezzabile carica agonistica che, anche quando hanno perso lucidità in ricezione e si sono dovute affidare ad un gioco “sporco”, ha permesso loro di tenere a bada la reazione di Rinascita. Al contrario, Rinascita è parsa insufficiente sul piano del gioco di squadra, con un muro/ difesa spesso impacciato ed un costante e troppo prevedibile utilizzo dell’attaccante di posto 4 che ha agevolato la fase difensiva delle avversarie, verosimilmente scardinabile con attacchi che si fossero sviluppati su tutta l’ampiezza della rete. Nonostante tutto ciò, si è avuta l’impressione che complessivamente gli attaccanti esterni di Rinascita alla lunga avrebbero avuto la meglio su quelli di Omac; ma, a parere di chi scrive, è sul piano puramente agonistico che, nel terzo set, la gara ha preso la propria direzione definitiva: le ragazze di Stia si sono mostrate più “in fiducia”, più determinate ad arrivare su ogni pallone… ed hanno vinto.

Questa sconfitta arriva dopo quella di 7 giorni prima, subita contro la senz’altro attrezzata formazione di Scandicci. In entrambi i casi, le nostre ragazze hanno incontrato oggettive difficoltà di natura tecnica e tattica che possono, in ampia misura, permettere di comprendere i due risultati negativi. Al contempo però, è anche innegabile che il loro approccio alle gare sia stato ingiustificatamente timido, “da freno a mano tirato”, diciamo. Ciò ha senz’altro inciso in maniera determinante sull’esito delle due gare e rappresenta un aspetto sul quale ragazze e tecnici devono urgentemente lavorare in vista della prossima trasferta, molto impegnativa, che ci vedrà far visita all’attuale capolista del girone. Una prova certamente molto dura che ci capita in un momento nel quale un ulteriore passo falso in termini di prestazione potrebbe minare gravemente la fiducia del gruppo. Dimenticarsi proprio adesso dei reali valori (in gran parte ancora non espressi) di questo gruppo e presentarsi a Genova con timidezza e soggezione rappresenterebbe un imperdonabile errore, che bisogna evitare ad ogni costo.
A tale proposito lasciatemi evidenziare una nota positiva la cui importanza, a pensarci un attimo, non può sfuggire: ieri sera, per la prima volta da un mese a questa parte, le tre ragazze sinora tenute fuori da leggeri malanni sono state a disposizione di coach Pedone e, pur nei limiti di una forma fisica ottimale da ritrovare, hanno dato il loro contributo.

Gruppo al completo, una settimana per lavorare e tanta tanta rabbia agonistica da portare a Genova… FORZA!!!!