Giornata 6

Rimont Genova 3-2 Rinascita Volley

22/25 27/25 25/19 23/25 15/6

Partita spettacolare quella tenutasi ieri sera a Genova, con le ragazze di Rinascita per nulla intimidite dall’attrezzatissima compagine ligure che si presentava al via a punteggio pieno. Gara che vale la pena di ripercorrere set per set.
Ad inizio gara le atlete della Rimont si muovono in campo con la scioltezza e la sicurezza di chi ha dominato tutte le gare disputate, intenzionate a mettere subito le cose in chiaro in termini di superiorità tecnica e fisica. Un attimo e sono sul 4 a 1. Però ci mettono poco a capire che la squadra che hanno davanti non è la stessa delle scorse uscite, che senz’altro hanno ben studiato sui video. Molto più convinte dei propri mezzi, con una luce diversa negli occhi, le ragazze di Rinascita in breve si organizzano a muro e danno alle avversarie i primi, e forse da loro non previsti, dispiaceri. Le ricezioni sono positive e gli attaccanti di Firenze mettono la palla a terra senza farsi pregare. Pochi minuti e la situazione si è ribaltata, con Rimont che si vede raggiungere e sorpassare. Da squadra forte ed esperta quale sono, ci mettono poco a capire che con la pura e semplice prepotenza degli attacchi della loro fortissima banda non andranno molto lontano. Perciò passano in modalità “esperienza e pazienza”, dimostrando di essere brave anche nella ricerca dei punti “sporchi” e tostissime nella difesa. Recuperano e affiancano Rinascita che non si fa certo da parte, anzi accetta lo scontro con altrettanta pazienza e determinazione. Da quel momento la gara procede con un susseguirsi di continui cambi palla, in un equilibrio tanto spettacolare quanto snervante. Le due squadre approcciano il gioco in modo quasi speculare. Le soluzioni di attacco passano perloppiù per le mani degli attaccanti esterni, con posti 4 ed opposti che si scambiano bordate. I centrali sono impegnatissimi ad orchestrare i muri e, specialmente quelli di Rimont, attaccano poco. Meglio in questo senso i ns centrali, che mettono a terra palloni molto importanti. Nessuna delle due formazioni riesce a guadagnare e mantenere un margine e sono brave le ragazze di Rinascita a piazzare il decisivo break che, con un vantaggio di soli 3 punti, consegna loro il primo set. La partita riprende sulla stessa identica falsa riga e con immutato sviluppo tattico del gioco. Brave le atlete dalle due parti: le battute sono perloppiù ficcanti ed insidiose così che ricevitrici ed alzatrici devono dannarsi l’anima, con gli attaccanti che alternano giocate di precisione sui palloni più complicati da gestire a colpi estremante potenti ogni qualvolta capita la palla giusta. Talvolta vanno a punto in maniera spettacolare ma più spesso trovano in risposta esaltanti interventi difensivi delle avversarie, che infiammano il pubblico ed alimentano l’agonismo sul campo di gioco. Sul finale del set Rinascita si guadagna un set point e sembra sul punto di far volgere la serata a suo favore. Ma le liguri non sono prime in classifica per un caso: si mantengono lucide, recuperano ed ottengono il set, spengendo l’entusiasmo delle avversarie. Tuttavia, chi pensava che la capolista avesse in tal modo rimesso in riga le intraprendenti ospiti, resta deluso quando, dopo il solito equilibrio che si mantiene per tutta la prima parte del terzo set, Rinascita “strappa” ed infila un filotto di punti, fino a guadagnare un margine di vantaggio di 6 punti. Sembra fatta, ma la reazione delle liguri è potente e paziente allo stesso tempo: pur senza abbassare l’intensità delle loro giocate, semplicemente smettono di fare errori. Le nostre ragazze invece ne commettono un paio di troppo, in fondo poco significativi in termini di punteggio, ma decisivi nel cedere tutta la loro sicurezza alle avversarie. Impietoso e senza repliche il parziale a favore di Rimont che si concretizza in pochi minuti: un 15 punti a 3 che consegna set end entusiasmo alle liguri. Pare a tutti un colpo mortale per il morale di Rinascita. Tuttavia, il quarto set porta altre inattese ed intense emozioni all’infreddolito ma entusiasta pubblico: Rinascita infatti non si scompone e ritrova la forza e la fiducia necessarie per rituffarsi nello sfiancante scontro punto su punto che, sul piano tattico, segue sempre lo stesso copione anche se, da una parte e dall’altra, i coach ruotano le giocatrici. Anche stavolta, come nel primo set, sono le ragazze di Firenze a piazzare la zampata che rende necessario il ricorso al tie-break. Le nostre ragazze festeggiano, giustamente, la conquista di un set così importante ma, quando entrano in campo per il set di spareggio, si ritrovano con le batterie a terra: il peso di una gara tesissima (sul piano fisico ed emotivo) e delle 5 ore di viaggio sostenute si fanno sentire e non consentono a Rinascita di provare sino in fondo a portare a compimento l’impresa.

Comunque sia, l’impresa c’è stata, bisogna sottolinearlo, facendo i complimenti a squadra e tecnici. Dopo 5 gare dominate, le ragazze di Rimont ci devono cedere il primo punto, perdipiù tra le mura amiche. Riuscirci ieri sera per Rinascita non era facile per nulla, specialmente per una squadra che deve ancora continuare a “spremere” le atlete disponibili, in attesa che si completi il rientro a pieno regime delle 3 ragazze che hanno sofferto problemi fisici. Inoltre bisognava anche riuscire a liberarsi di un certo “torpore” che nelle ultime due gare era calato sul gruppo di Rinascita, gruppo che, non dimentichiamolo mai, nonostante le assenze annovera elementi di assoluto valore. Rimont mette in campo una giocatrice con esperienza di serie A2? Noi non siamo da meno e rispondiamo per le rime… le genovesi se ne sono accorte. Altrettanto rispondiamo all’altro forte attaccante che schierano, non con una sola, ma con un mazzo di attaccanti dal quale, si spera, coach Pedone potrà presto pescare a piene mani.
Certo, il rimpianto rimane: il vantaggio del terzo set non andava ceduto ed altrettanto non andava mollato il tie-break. Ma arrivati a maggio non sarà questo punto a fare la differenza. La cosa veramente importante è che il fuoco che si è finalmente visto ardere negli occhi delle ragazze venga mantenuto acceso durante la settimana, che lo si protegga ed alimenti durante gli allenamenti, fino a portarlo (metaforicamente eh…) a divampare sabato prossimo sul campo di gioco. Se questa squadra vuole tornare nelle posizioni di classifica che le competono, da oggi… ogni partita sarà una finale e come tale andrà affrontata!

La prima la disputeremo a Cecina, sabato prossimo, ore 21:00.