Rinascita Volley 2 – 3 Dega Liberi e Forti
18/25 25/15 25/19 23/25 6/15
Come era lecito attendersi, la partita svoltasi sabato al Palacoverciano ha offerto uno spettacolo molto emozionante al bel pubblico intervenuto.
Parte meglio la formazione di Liberi e Forti, che nel primo set gioca in maniera solida e pulita, evitando errori gratuiti. Molto meno sicure invece le ragazze di Rinascita che non riescono a mettere pressione all’avversario, sbagliano molto e sono costrette ad un lungo ed infruttuoso inseguimento. Si cambia il campo e cambia anche la musica, con il pallino del gioco che passa in mano alla formazione di casa che, punto dopo punto, si scrolla di dosso la paura ed aumenta l’intensità del proprio gioco. Da entrambe le parti le due formazioni faticano a mettere palloni precisi nelle mani delle palleggiatrici e, nella gestione degli inevitabili palloni alti che ne derivano, gli attaccanti esterni di Rinascita si dimostrano più efficaci e risolutivi. Nel ritrovato entusiasmo il team di Pedone riesce anche a mandare ripetutamente a punto i propri centrali, così da mettere in difficoltà il muro avversario e rendere più semplice il lavoro degli esterni. Insomma, si innesca il più classico dei circoli virtuosi tipici della pallavolo ed il controllo della gara resta saldamente nelle mani di Rinascita per tutto il secondo set ed anche per il successivo. L’inizio del quarto set sembra avviato sulla stessa falsa riga, ma le ragazze di Liberi e Forti trovano la forza, più che altro mentale, di risollevarsi: ricominciano a battere in maniera pericolosa e, nella gestione dei contrattacchi che riescono a guadagnarsi con la difesa, si ricordano che la palla va data alla palleggiatrice sul punto rete. Una volta che gli attaccanti esterni delle ospiti cominciano a ricevere palloni tesi e vicini alla rete, possono nuovamente esercitare le loro migliori e notevoli capacità tecniche, mandando in tilt il muro/difesa delle avversarie, che comunque tengono botta e rispondono colpo su colpo. La gara vive dunque nel quarto set il suo momento decisivo ed anche il più emozionante e divertente per il pubblico. La spunta di misura la formazione ospite, che poi riesce a rientrare in campo per il tie-break con un pieno di entusiasmo tale da rendere il set di spareggio poco più che una formalità.
Bella gara dunque, nella quale due squadre che esprimono valori tecnici analoghi si sono confrontate anche e soprattutto sul piano emotivo. Brave le ragazze di coach Pedone a reagire ad un primo set nel quale avevano il morale sotto i piedi ed a riuscire ad esprimere finalmente quell’autorità di gioco che è nelle loro corde. Ancora più brave le ospiti a ritrovare il bandolo della matassa dopo avere commesso un errore che nella maggior parte dei casi risulta fatale: l’aver cioè abbassato la guardia pensando che l’avversario fosse quello del primo set. A parere di chi scrive, nell’orientare la gara è stato decisivo soprattutto il “momento” che stanno attraversando le due formazioni: la maggiore fiducia nei propri mezzi che i primi due mesi di campionato hanno messo nel cuore delle ragazze di Liberi e Forti ha rappresentato il carburante che ha permesso loro di ritornare in gara e, soprattutto, di dominare il tie.break. Le ragazze di Rinascita invece si portano dentro qualche ferita e, da squadra convalescente, sono ancora soggette a “ricadute”. Ebbene… in questi casi c’è un solo rimedio per riprendere veramente consapevolezza dei propri mezzi (che indubbiamente ci sono): concentrarsi su quanto fatto nei momenti migliori, preparare con cura le prossime battaglie, vincerne una, e poi un’altra…
Prossimo appuntamento domenica prossima a Marciano della Chiana, ore 17:30.